http://www.museoarteurbana.it/works/bailone/
Murale prodotto da Marco Bailone per MAU nel 2005, inaugurato sabato 17 novembre 2007, nell’ambito delle iniziative di Contemporary Arts Torino Piemonte. Restaurato nel 2012 dall’artista e nel 2018 dal Primo Liceo Artistico Statale (http://www.museoarteurbana.it/restauri-2018/)
foto Archivio MAUtorino (agosto 2014)
https://www.flickr.com/photos/hen-magonza/5803798912/?rb=1
http://www.comune.torino.it/circ4/cultura/2007/inaugurazione_opere_campidoglio.html
Sabato 17 novembre 2007 dalle 11 alle 13.30 con punto di incontro in via Musinè 19, nell’ambito delle iniziative di “Contemporary Arts Torino Piemonte”, il MAU – Museo d’Arte Urbana di Torino inaugura ufficialmente le pitture murali realizzate, tra il 2005 ed il 2007, dagli artisti:
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Marco Bailone,
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Matteo Ceccarelli,
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Pasquale Filannino,
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Gaetano Grillo,
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Fathi Hassan,
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Gianluca Nibbi,
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Paola Risoli,
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Alessandro Rivoir
ed il restauro di tre opere di:
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Enzo Bersezio,
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Antonio Carena,
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Alessandro Rivoir.
http://www.snowboarddesign.it/?page_id=128
Marco Bailone – Illustratore – via Servera – Ruà 20 10066 Torre Pellice TO ITALIA marco@bailone.it
About Me
Marco Bailone disegna da sempre, però quando avevo quattro anni disegnavo meglio di adesso. Adesso cerco quella forza, la magia del gioco, che è come ho sempre vissuto il disegno: dare forma a dei personaggi (possibilmente mostruosi) e metterli in scena sul foglio di carta, con tanto di sonoro: grida risate bang eheheh. Disegnare è come una canzone che ho in testa e non posso dimenticare, l’ho sempre fatto, indipendentemente dai giudizi del mondo esterno. Poi, grazie all’educazione e al mondo civile, ho perso parte di quella spontaneità, e addirittura disegnare è diventato un lavoro. Illustrazioni per l’editoria (Lattes, Carthusia, Slowfood), per Teo, mastro birraio di Piozzo, illustrando le etichette della birra Baladin, realizzando i fumetti con “Le avventure del Bevitore Sacro” per accompagnare il progetto “Open”; a volte ancora per la pubblicità (Yahoo!, Bbox). Ma la dimensione giocosa è sempre quella prevalente, innanzitutto mi devo divertire. Ho incontrato una notevole affinità coi fumetti, gli ex-voto, l’arte popolare in genere. Il foglio è l’inizio, delineati i personaggi, da lì si inizia a viaggiare altrove.