Al Mau la collaborazione tra Pow Gallery e Street Levels Gallery

Il MAU – Museo d’Arte Urbana di Torino continua a confermarsi come spazio vivo, aperto e ricettivo alle trasformazioni dell’arte contemporanea, capace di dare voce e mettere in dialogo realtà differenti del panorama nazionale. Dall’8 al 21 novembre il museo ospiterà presso Spazio Garino due artisti rappresentati da Street Levels Gallery di Firenze: Ache 77 e Nemo’s. Questo invito nasce dalla collaborazione tra Pow Gallery e Street Levels Gallery, avviata durante The Others Art Fair 2025, a cura di Lorenzo Bruni. Una sinergia che testimonia la capacità del MAU di porsi come luogo di incontro, scambio e generazione di nuove relazioni, accogliendo gli stimoli provenienti da fiere e circuiti dell’arte contemporanea per trasformarli in esperienze condivise nel territorio. Attraverso progetti come questo, il MAU si conferma non solo come museo diffuso, ma anche come piattaforma dinamica di confronto e crescita, aperta a dialoghi e sperimentazioni tra artisti, gallerie e pubblico.

Ache77
Nato in Romania nel 1991, Ache77 vive e lavora a Firenze. Attivo dal 2007, ha trovato nello stencil il mezzo ideale per unire gesto, pensiero e materia. Dopo gli studi in Scultura all’Università di Arti Visive e Design “George Enescu” di Iași, orienta la sua ricerca verso la guerrilla sculpture e l’intervento non commissionato nello spazio pubblico, concependo la città come un corpo vivo da incidere. Dal 2015 è artista residente e cofondatore di Street Levels Gallery, la prima galleria toscana dedicata all’arte urbana. La sua pratica, fondata sul taglio e sull’incisione, si nutre di una dimensione rituale e meditativa: lo stencil diventa linguaggio di presenza, in cui l’immagine emerge dalla materia come traccia e memoria. I volti che ritrae, sospesi tra astrazione e realtà, evocano più che descrivere, restituendo allo spettatore uno spazio di risonanza emotiva. Le sue opere – su muri, metallo o cemento – agiscono come presenze silenziose, frammenti di umanità che resistono al tempo e all’oblio.
@ache77stencilartist

NEMO’S
Vicino al mondo del writing sin dai tempi del liceo, Nemo’s sceglie un nome che deriva dal latino nemo (“nessuno”), a cui aggiunge il genitivo sassone per amplificarne il senso di straniamento. Dopo un primo periodo legato alla calligrafia, abbandona la scrittura per il disegno murale, dando vita a corpi nudi e contorti, segnati  da una carnalità espressionista
e da deformazioni che riflettono la vulnerabilità umana. Nei suoi interventi urbani, la materia fisica e quella psicologica si fondono: i corpi diventano testimoni del dolore e della condizione dell’animo, simboli di una verità fragile e condivisa. Dietro lo sguardo disincantato dell’artista si cela una partecipazione intensa al dramma umano, in cui la deformità diventa linguaggio poetico e forma di empatia universale.
@whoisnemos


Street Levels Gallery è la prima e unica galleria d’arte urbana contemporanea a Firenze, un centro di ricerca, esposizione e produzione culturale che diffonde visioni underground per trasformare il territorio. Fondata nel 2016 dall’incontro tra artisti e produttori culturali, la galleria esplora le molteplici interazioni tra arte urbana, spazio pubblico e contesto espositivo, ridefinendo i confini tra pubblico e opera d’arte. Ha creato un ponte tra strada e galleria, contribuendo alla legittimazione della cultura urbana come linguaggio artistico contemporaneo. Oltre all’attività espositiva, Street Levels cura interventi artistici pubblici e privati, laboratori, talk e presentazioni, con l’obiettivo di abbattere le barriere tra arte e spazio urbano. Indagando l’arte urbana nelle sue molteplici declinazioni—dal writing al nuovo muralismo, dalla street art al subvertising—si configura come un laboratorio culturale in continua evoluzione.
Il suo intento è generare connessioni, ispirare nuove narrazioni e innescare una trasformazione culturale che, partendo dall’underground, ridefinisca il rapporto tra arte e città.